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Politica

Caro #Napolitano i disoccupati sono umiliati ogni giorno, altro che #amnistia

Leggo sul Corriere.it:

“Napolitano mette all’ordine del giorno il problema del sovraffollamento delle carceri :

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(…) nel messaggio alle Camere sull’emergenza carceri consegnato ai presidenti di Camera e Senato, tra le altre cose, ha detto: «L’Italia viene a porsi in una condizione umiliante sul piano internazionale per violazione dei principi sul trattamento umano dei detenuti» (…) sono «necessari immediati rimedi straordinari», tra cui «depenalizzazione e domiciliari», ma non è escluso che si debbano «valutare» anche «amnistia e indulto». “

Ora, a parte il tempismo perfetto, penso : la gente muore di fame, si suicida, la disoccupazione giovanile è al 40% e NapolitanoLeggi tutto »Caro #Napolitano i disoccupati sono umiliati ogni giorno, altro che #amnistia

Storia di un voto negato, #iovotolostesso

iovotolostesso-valenciaQuesta è la storia di Silvia, Cristina e Francesco. Ma anche la storia di Massimiliano e Salvatore.

Silvia è una studentessa fuorisede, vive a Roma, paga le tasse, l’affitto e con lavori saltuari riesce ad ammortizzare le spese e venire incontro alla sua famiglia che la mantiene.

Cristina è anch’essa una studentessa ma di quelle che decidono di partire in Erasmus e fare sei mesi di esperienza all’estero per imparare una nuova lingua.

Francesco invece è un ragazzo del sud Italia trapiantato al nord per lavoro, ma essendo un precario non ha certezze sul suo futuro.

E poi ci sono Massimiliano e Salvatore due marinai – o meglio- due Marò del Reggimento San Marco (uno dei reparti speciali del Comando subacquei e incursori dell’Esercito italiano), che accusati di aver ucciso due pescatori indiani scambiandoli per pirati durante una delle loro missioni, vengono “presi in custodia” dalle autorità locali in India.

Cos’avranno in comune, direte voi, Silvia Cristina e Francesco con Massimiliano e Salvatore?

Ben poco, a dire il vero ma una delle poche cose che li accomuna è il fatto di essere tutti cittadini italiani che dovrebbero (il condizionale è d’obbligo) godere degli stessi diritti in egual misura.

E invece accade che lo scorso 24 e 25 febbraio in occasione delle (mai come quest’anno), importanti elezioni PoliticheLeggi tutto »Storia di un voto negato, #iovotolostesso

La Frase della Settimana – “C’è tanta gente che preferisce un passerotto in mano…”

Era inevitabile: i protagonisti della settimana dovevano essere loro. Pierluigi Bersani e Matteo Renzi spalmati a qualsiasi ora del giorno e della notte nei palinsesti tv per le arringhe finali prima del fatidico 2 dicembre data che decreterà il nuovo candidato del centro sinistra alle amministrative 2013. Anche per quest’altra settimana di campagna elettorale c’è stato il consueto “confronto” stavolta andato su Rai 1 e copiato palesemente da quello andato in onda su Sky Tg 24 due settimane fa ma “format” a parte, si aggiudica il premio come  “frase della settimana”  una delle famosissime metafore di Bersani (che stranamente non fa parte del suo repertorio personale) uscita fuori nel suddetto confronto-scontro:

“(…)C’è tanta gente che preferisce un passerotto in mano che un tacchino sul tetto.”

(Al secondo 0.58 del video qui sotto trovate la citazione.) Che sarebbe nient’altro che la traduzione di un detto tedesco «Besser ein Spatz in der Hand als eine Taube auf dem Dach», che letteralmente significa Leggi tutto »La Frase della Settimana – “C’è tanta gente che preferisce un passerotto in mano…”

Nicole Minetti: fenomenologia nazionalpopolare di una starlette (in politica)

di Giovanni Mercadante
(pubblicato sul numero 1 di Periodico Italiano Mag -Novembre 2012)

Sembra così lontano e quasi dimenticato quel 2007 dove, in un programma di seconda serata di Rai 2, “Scorie”, Nicola Savino teneva a battesimo una giovanissima e bellissima ragazza incontrata per caso in un bar di Corso Como a Milano: il “Su e Giù”. Studentessa fuori sede, originaria di Rimini, Nicole Minetti ebbe la fortuna dalla sua quando quel giorno entrò in quel bar e Savino e soci la notarono e, chiedendole se avesse mai fatto tv prima di allora, la scritturarono per il loro show televisivo.

Il programma era molto seguito, complice il traino dell’”Isola dei Famosi” con Simona Ventura: quale miglior vetrina per sfondare nel mondo dello spettacolo? Di lì a poco per la nostra igienista dentale la strada sarà tutta in discesa: viene confermata per un altro anno a “Scorie” e quando la trasmissione chiude i battenti, diventa la prima ballerina scosciata di “Colorado Cafè” su Italia uno.

Poi la politica: la candidatura con listino bloccato alle elezioni regionali della Lombardia nel 2010, e l’elezione a consigliere regionale in seno al PDL. Ma si sa, la politica e gli scandali viaggiano di pari passo e quando esplode quello relativo a Ruby che ormai tutti conosciamo, Nicole viene coinvolta e indagata per favoreggiamento della prostituzione insieme a Lele Mora ed Emilio Fede.

Un personaggio dunque discutibile, discusso, che fa discutere e che a uscire di scena non ci pensa proprio, anzi, riesce a catalizzare l’attenzione dei media su di sé come pochi nello show-biz sanno fare. Dalle magliette con le scritte provocatorie (“Senza T-Shirt sono ancora meglio”), alle sfilate in costume da bagno, passando per le sue chiacchierate storie d’amore fino al rilasciare interviste e sostenere che “per fare politica non occorre essere preparati”.

Nicole riesce ad essere protagonista sulle pagine dei quotidiani, sulle riviste patinate da gossip, in tv ed impazzare sul web nonostante rilasci pochissime interviste e non partecipi quasi mai ad alcuna trasmissione televisiva.

Ché di «Bene o male purché se ne parli» diceva Oscar Wilde… e deve essere proprio questa la sua filosofia di vita che le permette tutt’oggi di rimanere sulla cresta dell’onda mediatica.

Seppure non ancora in “odor di Santità” la prima domenica di ottobre “l’amica chips” si è resa protagonista più o meno contemporaneamente di ben 3 programmi televisivi: “Domenica in” -L’arena, “Quelli che”  e “Domenica Live”.

Una e trina.

Se nel programma di Massimo Giletti era oggetto di discussione per il suo comportamento non proprio consono a una rappresentante delle istituzioni, nello sfilare mezza nuda per la nota marca di costumi “Parah”, nella trasmissione della Cabello, Leggi tutto »Nicole Minetti: fenomenologia nazionalpopolare di una starlette (in politica)

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