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2017: le 17 cose che non farai fatica a dimenticare

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E anche il 2017 ce lo siamo tolti dalle scatole. Come ogni 30 dicembre che si rispetti, giunti alle battute finali di un altro anno, è tempo di bilanci. Buoni propositi certo, ma soprattuto classifiche ed elenchi.

I libri più venduti, la musica più ascoltata , le parole più ricercate in Italia e nel mondo, i film e i programmi tv più visti e chi più ne ha più ne metta. Perché allora non seguire questo trend? Ecco quindi un elenco di alcune cose accadute durante quest’anno, che non faremo sicuramente fatica a dimenticare.

1. Nessuno tocchi l’Oroscopo di Paolo Fox

Appuntamento fisso dei primi giorni dell’anno è l’Oroscopo. Sui social c’è chi che pende dalle labbra di Paolo Fox e che per nulla al mondo perderebbe la previsione più importante dei 365 giorni che li attende. L’occasione doveva essere la prima puntata dell’anno dei Fatti Vostri che a causa del tragico attentato nella notte di Capodanno a Istanbul non è andata in onda lasciando spazio all’informazione del Tg2. Quello che si è scatenato nei commenti al post Facebook della pagina ufficiale del programma non si commenta:

2. “Lo sterminio? Ha portato tanto turismo”

Il primo genio dell’anno si è palesato appena 8 giorni dopo l’inizio del 2017.  Il presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, Vittorio Alessandro, in passato contrammiraglio della Capitaneria di Porto di La Spezia, ha postato una foto dei campi di concentramento di Auschwitz sul suo profilo Facebook ed ha commentato: “Vabbè, lo sterminio… però ha portato tanto turismo“.  Il rispetto dei luoghi, delle persone, delle loro storie svanisce o passa in secondo piano quando si parla di turismo, ha spiegato Alessandro cercando di chiarire il suo messaggio a dir poco azzardatissimo che, come prevedibile, ha scatenato una marea di polemiche.

3. Lo spot degli alieni di #Sanremo2017

Una famiglia di alieni appare nella notte sul retro di una casa in campagna e inizia a cantare 🎶 “Terra Promessa” di Eros Ramazzotti. Finale con voce fuori campo di Conti: “Tutti cantano Sanremo”. Qualcuno conosce le droghe prese dai creativi che hanno ideato gli spot ?

4. Il disagio della Notte Degli Oscar

Non era mai accaduto. Warren Beatty, sale sul palco insieme a Faye Dunaway per annunciare l’Oscar al miglior film apre la busta e passa il foglio a Dunaway la quale annuncia il vincitore: La La Land, iniziano i rituali discorsi di ringraziamento ma dietro le quinte qualcosa si muove. La busta era sbagliata! L’Academy aveva assegnato la statuetta a Moonlight

5. I motivi per scegliere una fidanzata dell’Est

Durante Parliamone Sabato, contenitore del sabato pomeriggio di Rai 1, Paola Perego assieme ai suoi ospiti legge, in diretta, la lista – presa da un sito satirico “Oltreuomo”–  sui motivi per scegliere una donna dell’est.

ATTENZIONE!!! Non usare questo articolo fuori dal contesto di questo blog, i nostri lettori sono allenati a comprendere un linguaggio che altrove potrebbe venire frainteso” si legge alla fine dell’articolo sul sito. Ma a quanto pare gli autori della trasmissione non hanno saputo leggere. Risultato? Programma chiuso da un giorno all’altro e Paola Perego nella bufera.

6. L’incontro tra Donald Trump e Papa Francesco

Memorabile. Parlano le immagini. #TeamPapaFrank

7. Le chiappe al vento all’Eurovision Song Contest

La finale dell’ESC 2017 ci ha regalato un fuori programma: durante l’esibizione della cantante Jamala un ballerino del suo entourage è salito sul palco ed ha mostrato le chiappe in eurovisione. Avrà alzato un po’ troppo il gomito? O voglia di rimanere nella storia?

8. Le raffinatissime analisi politiche di Berlusconi: “Di Trump mi piace la moglie Melania”

Quanto vi mancavano le sue battute? “Di Trump mi piace la moglie Melania per la bellezza, lo stile e il fascino. Ma non l’ho mai conosciuta” ha detto Silvio Berlusconi in una intervista a La7:

9. Megan Gale e la discutibile traduzione del suo profilo Instagram

La bellissima Megan Gale posta una foto sul popolare social network ma la traduzione automatica dell’applicazione la fa sembrare giusto un po’ volgare…

10. Il tronista che vuole abolire il suffragio universale

E niente. Già fa ridere così. Un tronista di Uomini e Donne, un certo Marco Cartasegna, tiene a farci sapere che secondo lui si dovrebbe abolire il suffragio universale. Un tronista. Di Uomini e Donne.

Il motivo? “C’è gente che non sa dove si trova Ibiza“. Ah ecco. Allora sì.

11. Renzi: “Aiutiamoli a casa loro”

Giuro che non ci credevo. Pensavo fosse un fake, un meme… una roba da social ecco. E invece no. Lo ha scritto per davvero in una card su Facebook che, ovviamente, è stata subito rimossa dopo il clamore (la toppa peggio del buco). Matteo Renzi is the new Matteo Salvini?

12. Barbara Palombelli: «I giornalisti giovani? Non hanno coraggio»

Barbara Palombelli in una intervista a Io Donna dichiara che i giornalisti del web non hanno coraggio: “Non c’è un solo giornalista famoso venuto fuori dalla grandiosa narrazione del web. -dice- I nomi sono sempre gli stessi, Ferrara, Mieli, Scalfari, Mentana…“.

Per quale clamoroso e coraggioso scoop/inchiesta scottante sarebbe emersa ai suoi tempi (quando il web non c’era) la Palombelli, di grazia?

13. Che fine ha fatto Sarahah?

Un’app di messaggistica anonima scaricata e provata da chiunque: permette di inviare messaggi anonimi senza che il destinatario possa rispondere e senza che possa risalire al mittente. Un boom di download lo scorso agosto ma già a settembre di Sarahah -che in arabo vuol dire “onestà”- nessuno parla più. Voi la utilizzate ancora?

14. “Io ci sto!”

Castiglione Delle Stiviere, un comune in provincia di Mantova, diventa improvvisamente popolare sui social grazie alla direttrice della filiale di banca Intesa Sanpaolo che decide di presentare in un singolare video “motivazionale” i suoi colleghi di lavoro.

Il filmato diventa virale in meno di 24h, per via della canzoncina “io ci sto… io ci metto la testa, ci metto il cuore…“. In poco tempo si scopre che il video non doveva essere diffuso pubblicamente ma rimanere interno al circuito dei dipendenti di Intesa Sanpaolo. Katia Ghirardi -la direttrice della filiale- è così costretta a cancellarsi da Facebook per via dei soliti “leoni da tastiera” che la riempiono di insulti.

15. L’Italia fuori dai Mondiali 2018

Il 13 novembre 2017 un colpo al cuore. In fumo migliaia di piani editoriali di siti web, social e campagne pubblicitarie. I 90′ contro la Svezia a San Siro sono costati non solo una semplice delusione ma un giro d’affari da milioni di euro per il nostro Belpaese. Le lacrime di Gigi Buffon a fine partita, rimarranno certamente nella storia.

16. L’aggressione al giornalista di Nemo –  Rai 2

“Daniele Piervincenzi e il filmmaker Edoardo Anselmi sono stati violentemente aggrediti a Ostia da Roberto Spada, membro della famiglia Spada, nota alle cronache per diverse inchieste giudiziarie. Stavano realizzando un servizio sul voto nel X municipio. Piervincenzi è andato davanti alla palestra gestita da Roberto Spada per chiedergli un commento sul suo sostegno a Casapound, adesione dichiarata sul suo profilo Facebook qualche giorno prima delle elezioni” (Facebook: Nemo Rai 2).

17. Il politicamente corretto a tutti i costi

Dai manifesti di Pandora fino all’utilizzo della parola “acido” in una metafora, il politicamente corretto, nel 2017, c’ha sfrantumato i coglioni. E nel 2018? Ogni scusa sarà buona per fare polemica: elezioni in vista.

Fin qui alcuni fatti degni di nota da dimenticare ma l’elenco è sicuramente più lungo. Chissà cosa ci riserverà l’anno che sta per arrivare…

Buon Anno! :)

giovannimercadante:
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