Pubblicato precedentemente su Leonardo.it
Flavio Insinna è stato sicuramente il protagonista indiscusso (assieme al Papa e a Donald Trump) di questa settimana su tv, giornali e social. I suoi fuori onda mandati in onda da Striscia la Notizia hanno catalizzato l’attenzione (e talvolta anche gli insulti) di tutto il popolo del web. Le parole usate dal conduttore Rai nei confronti della concorrente non sono giustificabili in nessun modo, ma -diciamoci la verità- chi di noi può permettersi di giudicarlo? Chi di noi sul lavoro o a casa, tra amici, non ha mai avuto un’intemperanza insultando qualcuno -a sua insaputa- che magari non ci sta tanto simpatico?
Che tra Antonio Ricci e Affari Tuoi, i rapporti non siano mai stati idilliaci non è un segreto per nessuno fin dai tempi in cui lo conduceva Bonolis nel 2004: dopo anni di successi, il game show di Rai 1 è stato, infatti, l’unico a riuscire a strappare al tg satirico di Canale 5 il primato dell’access prime time, fascia molto remunerata dai pubblicitari.
Se così non fosse, l’accanimento che si protrae da ben quattro giorni ogni sera su Canale 5 non avrebbe senso di esistere. Certo, Striscia ha sempre mandato i fuori onda delle trasmissioni tv, direte voi, ma non ha mai (o raramente) vivisezionato in questo modo un personaggio televisivo della concorrenza esponendolo a pubblico ludibrio. Se Ricci, però, dice di aver mandato in onda gli audio (rubati) di Insinna per dimostrare al pubblico che il conduttore ha una doppia faccia, una davanti e una dietro le telecamere, noi vogliamo crederci ma come minimo ci aspettiamo lo stesso trattamento anche nei confronti di altri personaggi che da anni popolano le tv.
Ad esempio, potremmo suggerire a Striscia di indagare e scoprire a chi appartiene quella intercettazione (?) resa pubblica da Antonello Piroso in una delle sue trasmissioni in onda su La7 “a(hi) piroso”, dove si sente un regista (pare sia della Rai ma non viene specificato) insultare pesantemente i figuranti di un programma tv nelle stanza chiuse della regia televisiva.
Correva l’anno 2012 (ma già nel 2010 era di pubblico dominio), gli ospiti fissi della trasmissione erano Adriano Panatta e Fulvio Abbate, mentre ospite di puntata c’era Tiberio Timperi. Nella clip mandata in onda si sente il famoso regista (con la voce camuffata) insultare operatori e pubblico in studio con frasi del tipo: “Vai a dare un calcio a quel porco di figurante”; “Troia”; “Levami quel fr***”; “Dì che guardino qua le str****”; “Pezzo di me***”; e così via. Roba che in confronto le parole di Flavio Insinna alla concorrente di Affari Tuoi erano dei complimenti.