Settembre 2015. Il piccolo Aylan Kurdi, tre anni, viene ritrovato morto sulla spiaggia di Bodrum, in Turchia. La foto del suo corpicino, maglietta rossa e pantaloncini blu, fa il giro del mondo attraverso i social e i quotidiani. Doveva servire per scuotere le coscienze, bisognava pubblicarla “per dare un messaggio sull’emergenza migranti” all’Europa, una “foto-simbolo”. […]